PESCATORI DI PORTE
I risultati, gli artisti e la realizzazione del progetto
L’Associazione Culturale TAMBÚCA ha proposto il progetto “Pescatori di porte”, che si è concluso il 28 febbraio 2019.
Un concorso di pittura atto alla decorazione dei Portoni dei Pescatori dietro al nuovo mercato Ittico di Viareggio.
Un’esposizione permanente a cielo aperto, un dono al Mare e ai suoi custodi.
TEMA DEL CONCORSO
“Un portale nella pancia di Viareggio”.
I VINCITORI
CARLOTTA CICERONE | Liceo Artistico Sarandì | Roma
PAOLO NUCCI | Liceo Artistico A. Passaglia, corso per adulti | Lucca
GIOVANNA ALFEO | Artista indipendente | Pomezia, Roma
JEAN BELLUMAT | Artista indipendente | Pedavena, Belluno
FEDERICA FILIPPELLI | Artista indipendente | Lucca
REBECCA RICCI | Liceo Artistico e Musicale A. Passaglia | Lucca
Carlotta Cicerone
Il pescatore al ritorno dalla sua giornata lavorativa posiziona il suo pescato dividendolo come fa ogni mattina, nelle varie cassette per poi portarlo al mercato. Meticoloso, sceglie di raggruppare le varie tipologie di pesci per grandezza o per specie. Nell’atto di alzare una cassetta stracolma di pesci, l’artista vuole evidenziare le ultime fatiche quotidiane del pescatore, che ripete le stesse azioni come una sorta di rito; ogni giorno ripete tutto ciò, caratterizzando la sua essenza e riportandoci ad un’immaginario collettivo legato alla tradizione di questo mestiere.
BIOGRAFIA
Mi chiamo Carlotta Maria Cicerone; sono una ragazza di 17 anni, nata il 19 ottobre del 2001 a Tivoli , ma da sempre vivo a Roma.
Sin da piccola ho avuto la passione per le arti, approfondendo i miei interessi verso la pittura e il teatro. In effetti già all’età di cinque anni è sbocciata la mia prima passione: quella per il teatro; mi sono ritrovata a calcare i palcoscenici teatrali dei centri ricreativi parrocchiali per poi passare a lavorare a soli 8 anni al musical “Fame-Saranno famosi”, con una vera scuola di musical. Tra i vari lavori portati in palcoscenico mi sono dilettata nel fare ruoli shakespeariani come Giulietta di “Romeo e Giulietta” e nell’ “Amleto” in versione comica , dal passare a Platone con “I due Menecmi” fino ad arrivare all’età di 15 anni ad interpretare Sandy nel musical “Grease”, andato in scena al teatro Marconi di Roma. L’amore per il teatro mi ha portato anche all’esperienza come aiuto regista e come collaboratrice per la realizzazione dei costumi per il musical di “Frozen”, andato in scena a Torino al teatro Valdocco. Sempre a Torino ho collaborato nelle scenografie e nei costumi del musical ”Cenerentola-If we could turn back time” con la compagnia “Bimbi sperduti” al teatro Q77 . Tutte queste esperienze mi hanno avvicinato a intraprendere studi creativi, scegliendo come scuola il liceo artistico Sarandì di Roma . Quest’anno mi trovo ha frequentare il mio terzo anno scolastico nel l’indirizzo di Figurativo .
Paolo Nucci
BIOGRAFIA
Nato a Firenze nel 1957, da sempre è stato appassionato delle arti visive, dedicandosi al disegno e alla pittura da autodidatta. Attualmente frequenta il secondo anno del corso serale del Liceo artistico “Passaglia” di Lucca per il conseguimento della maturità artistica.
Giovanna Alfeo
Note sono le molteplici capacità sensoriali del polpo, quindi può risultare comodo utilizzarlo simbolicamente come rappresentante delle attività celebrali. Notevole è la sua dimestichezza nel comprimersi in spazi angusti, solitamente a scopo difensivo. Attività similabile alla psiche umana; ma che così facendo può correre il rischio dell’ autolimitazione, dell autocastrazione, in un processo involutivo. Come in una elegante danza i suoi tentacoli fluttuano curiosi in cerca di appigli, punti da cui partire o ripartire per poter esplorare nuove realtà. Come lo scrutare una serratura per poi tentare di aprirla. La mente umana ha un valido esempio in natura, la vita permette un continuo adattamento al nuovo e saggio potrebbe essere il comportarsi come il polpo nel suo curioso sospingersi per conoscere, provare, andare.
BIOGRAFIA
Conclude gli studi artistici presso l’Accademidi Belle Arti di Lecce. Al suo attivo numerose esposizioni artistiche nazionali ed internazionali.
Completano il suo percorso opere pubbliche di Street Art. Vincitrice di diversi concorsi d’arte. Vive a Roma.
Jean Bellumat
Dai 4 ai 12 milioni di tonnellate di plastica finiscono nei mari di tutto il mondo ogni anno, causando l’80% dell’inquinamento marino e minacciando 700 specie acquatiche. Il Mar Mediterraneo, a seguito delle 5 isole di plastica oceaniche, è classificato come la sesta grande zona di accumulo di rifiuti plastici al mondo. Nel suo piccolo, il comune di Viareggio risponde a questa emergenza globale difendendo la
salute del mare attraverso il riciclaggio e il recupero di prodotti derivati da scarti di lavorazione, rifiuti marini, cassette di polistirolo e reti da pesca. La scena dipinta è ambientata nelle profondità del mare dove una serie di animali e piante generati dall’inquinamento vengono catturate da un’imbarcazione di pescatori.La barca simboleggia la città di Viareggio, il rispetto dei pescatori verso il mare e il loro ruolo di guardiani, la rete rappresenta il filtro che depura l’acqua dalle impurità nel lungo percorso di salvaguardia ambientale.
BIOGRAFIA
Jean Bellumat nasce il 16 maggio 1996 in una casa nel Comune di Feltre (BL). Durante l’infanzia i genitori trasmettono a lui e ai suoi due fratelli la passione per i viaggi. Abitando sui pendii delle Dolomiti e passando la maggior parte delle vacanze estive dai nonni materni in Valle d’Aosta, Jean sente di appartenere alla montagna. Fin da giovanissimo manifesta una forte passione per la cultura nativa americana e per il disegno che coltiva insieme al suo fratello maggiore. Terminate le scuole medie e aggiudicatosi un secondo posto in un concorso regionale d’arte, passa i suoi primi tre anni di scuole superiori al liceo scientifico, mentre frequenta il corso serale di disegno dal vero del fumettista R. Totaro. A seguito del trasferimento al liceo artistico di Belluno, Jean riceve una borsa di studio che gli permette di conoscere il maestro Vico Calabrò e il suo amore per la pittura a fresco (comunemente conosciuta come affresco). Da lì inizierà a realizzare
diversi murales, sperimentando stilie tecniche. Oggi Jean Bellumat frequenta l’Accademia di Belle Arti di Urbino.
Federica Filippelli
Un pescatore rientra a casa dal mare, lo accoglie la città vecchia con i suoi rumori, suoni e frenesia, come un abbraccio in famiglia quando si ritorna a casa. Il porto visto come luogo di accoglienza e riparo al sicuro dalle insidie, che attende e conforta dopo il viaggio in mare aperto. Il porto come “stazione”, approdo dove riposare e lasciare la propria imbarcazione, ancora in balia delle acque ma legata saldamente alla terra. L’immagine del porto vecchio di Viareggio sul portone della darsena per collegare il cuore della città con la parte più moderna e esterna, il vecchio e il nuovo….un portale nella pancia e nel cuore di Viareggio.
BIOGRAFIA
Nasce in Svizzera nel 1968. Dopo un iniziale approccio alla pittura da autodidatta, si iscrive al corso serale del Liceo Artistico di Lucca. Nel 2007 insieme ad alcuni compagni di classe, è socio fondatore di “Kreativa D’Arte e Dintorni”, associazione onlus per la promozione delle varie discipline artistiche. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze nel 2009 e nel 2015 termina il biennio specialistico di II° livello in Pittura, entrambi con lode. Da sempre affascinata dal tema della città, in particolare New York, vista come fonte quotidiana di spettacolo tra rigore geometrico e caos, negli ultimi anni, si dedica al fascino meno appariscente di prospettive insolite:
come rapide sequenze le immagini si sovrappongono per ricomporsi successivamente in ricordi della memoria, morbidi e fluidi a evocare luoghi noti ma che potrebbero essere ovunque, in qualsiasi stagione, silenziosi e sfuggenti come un liquido. Ha partecipato a numerose mostre sia in Italia che all’estero e i suoi lavori fanno parte di collezioni private in Italia, Inghilterra, Germania e Stati Uniti.
Rebecca Ricci
Per il progetto “Pescatori di Porte” ho deciso di realizzare un elaborato semplice e principalmente d’impatto, immaginando da subito il suo effetto una volta realizzato sui portoni in lamiera ondulata. La composizione prevede le figure di due pesci che “abbracciano” e circondano una specie di bolla, la quale contiene il paesaggio della passeggiata di Viareggio con i suoi particolari edifici in Stile Liberty che si trasforma in un “canale” contentente il mare e l’immagine di un pescatore all’opera su un piccolo peschereccio.
Gli edifici, le palme e il peschereccio sono stati realizzati evidenziando solo la loro silhouette, mentre gli altri elementi sono più realistici e di colori complementari (arancio- ciano). Ho pensato la complementarità tra tali colori come quella che si può vivere nella città di Viareggio; essa è infatti nota per il famoso Carnevale, giorni in cui la città si riempie di colori e di allegria, e ciò si può contrapporre alla vita dei pescatori, i quali svolgono un duro lavoro ogni giorno con i rischi e i pericoli del mestiere. L’elaborato è stato realizzato impiegando i colori acrilici su un supporto cartaceo adatto a tale tecnica.
BIOGRAFIA
Nata a Lucca il 18 settembre 2002 e residente a Lucca. Ad oggi studia al Liceo Artistico Musicale Augusto Passaglia frequentando il terzo anno nell’indirizzo Arti Figurative. Ha partecipato al concorso organizzato dal Lucca Teatro Festival, ‘’L’isola che non c’è’’ edizione
2014, vincendo il primo premio e ha realizzato per due anni consecutivi il Cencio del Palio di San Paolino di Lucca.
LE DECORAZIONI DEI PORTONI
I FINALISTI
Siriano Pierini | Massarosa, Lucca
Dario Barsotti | Capannori, Lucca
Carla Rossi | Lucca
Collettivo Belletti | Viareggio
Alessandro Massi | Pistoia
Helen Lamont | Lucca
Eric Weatherford | Saint Louis, USA
Cristiano Turri | Lucca
Joseph Ovalle | Collinsville, USA
Giada Tofanari | Scandicci, Firenze
Marco Galli | Pietrasanta, Lucca
Irene Bo Milone | Collegno, Torino
Gaia Castellari | Viareggio, Lucca
Veronica Pozio | Roma
Carmen Pastorelli | Siena
Niccolò Lippi | Lucca
Flaminia Falaschi | Viareggio, Lucca
Bianca Bartoli | Pisa
Martina Malvaso | Pistoia
Elena Barsottini | Viareggio, Lucca
LA GIURIA
GIORGIO MICHETTI | Pittore, Viareggio
GIONATA FRANCESCONI | Pittore e scultore
GUIDO BERTI | Artista e Docente di discipline pittoriche Liceo Artistico Passaglia
ELISA TAMBURRINI | Artista e Presidente dell’Ass. culturale TAMBÚCA
ALESSANDRA PAGLIUCA | Artista e Vice Presidente dell’Ass. culturale TAMBÚCA
FABIO SCIORTINO | Artista e Docente di discipline pittoriche presso L’ Accademia di Belle arti di Carrara
ENZO GIUNTOLI | Fotografo e Consigliere delegato del Comune di Lucca
FRANCO POCCI | Avvocato segretario gruppo di conduzione Museo della Marineria di Viareggio
STEFANO CARLO VECOLI | Pittore e Docente del Liceo Scientifico Barsanti e Matteucci
SIMONE DEL MUGNAIO | Rappresentante dell’Ass. Arte e Motori
E. COSIMINI & A. PALESTINI | Rappresentanti del Palazzo delle Esposizioni di Lucca e della Fondazione Banca Del Monte di Lucca
CRISTIANA PIERONI | Artista e Presidente del Centro culturale Factory291, Viareggio
CLAUDIA MENICHINI | Critico d’Arte in rappresentanza dell’Associazione
Ville Borbone e Dimore Storiche della Versilia